l Parco Zoo Falconara e i progetti di conservazione in-situ: Volohasy: Bambù, uomini e lemuri.
Il report di maggio 2016 del progetto Volohasy, finanziato dal Parco Zoo Falconara insieme a molte altre strutture UIZA, è più che positivo.
Infatti, la zona oggetto della riforestazione, scelta per il suo alto livello di degradazione e per la vicinanza con un frammento forestale residuo, è stata ripopolata dal lemure del bambù, Hapalemur griseus.
Attualmente, sono state alloggiate nell’area di riforestazione circa 150 piante di bambù, 300 voapaka, 100 macouba e 100 ampalibe. Attualmente circa il 95% delle piante messe a dimora è sopravvissuta e sta affrontando i diversi stadi di crescita.
Inoltre, la sensibilizzazione delle famiglie che possiedono terreni agricoli intorno a Bokombolo ha permesso di informare la popolazione circa la necessità di fermare l'uso del fuoco, e di tutte le altre tecniche non sostenibili, in agricoltura.
L’educazione e la formazione giovanile sono un tassello molto importante in questo luogo di rinascita e ricrescita della foresta e proprio per questo motivo il progetto VOLOHASY ha deciso di finanziare il percorso scolastico di 4 giovani liceali provenienti da 3 famiglie del villaggio di Anevoka, in modo da contribuire alla formazione di giovani interessati alla conservazione della foresta di Maromizaha.
Infine il progetto finanzia anche una borsa di studio di ricerca per una studentessa di Master dell’Università di Mahajanga, che si trova attualmente a Maromizaha per svolgere uno studio su alcune popolazioni di lemuri a rischio.